Sono sempre più numerosi gli assistenti vocali (o Smart Speaker) disponibili per essere utilizzati nelle nostre case, tra i più importanti troviamo Google Home, Amazon Echo e Apple HomePod.
Ma di cosa si tratta esattamente? Si tratta di dispositivi altamente tecnologici che riescono a svolgere una determinata azione basandosi su un comando vocale inviato dall’utente. In poche parole è la voce umana che lo attiva e ne fa eseguire delle azioni. Gli assistenti vocali sono in grado di occuparsi anche di domotica (Azionamento di luci e prese, apertura di porte e serrande tramite l’utilizzo di serrature intelligenti Wi-Fi e controllo remoto di apparecchiature domestiche attraverso prese Wi-Fi). Per fare questo è necessario dotarsi di accessori compatibili, per le luci ricordiamo ad esempio le Philips Hue.
Sono così utili che possiamo trovare gli assistenti vocali anche in auto. Anzi molte case automobilistiche da qualche anno implementano tecnologie come Apple CarPlay e Android Auto che consentono mentre si è alla guida di interagire con un assistente vocale.
Cos’è esattamente un Assistente Vocale
Prima di capire bene quale assistente vocale scegliere tra quelli disponibili in commercio, è bene cercare di dare una definizione esauriente. Si tratta di dispositivi che funzionano grazie al sistema chiamato “machine learning”, ovvero non solo sono in grado di interagire con la voce umana, ma con il passare del tempo imparano e migliorano. Dal loro scopo principale deriva il loro nome: si comportano in effetti come degli assistenti che possono svolgere diversi compiti, ma funzionano solo tramite comando vocale. Gli algoritmi di cui sono dotati permettono di “tradurre” le parole umane trasformandole in azione.
L’utilità percepita è in crescita e molti si stanno dotando di questi strumenti per ricevere aiuto nelle più banali azioni quotidiane che avvengono nella casa. Per funzionare correttamente, oltre che di una presa 220v è necessario collegarli alla rete Wi-Fi di casa, senza la quale non è possibile utilizzarli.
Cosa è possibile fare con un Assistente Vocale
Molto spesso nella vita quotidiana domestica ci ritroviamo a svolgere più azioni contemporaneamente, soprattutto se ad esempio ci troviamo a lavorare da casa oppure durante la preparazione dei pasti. Lo sviluppo tecnologico è arrivato così in alto, che i risultati sono davvero strabilianti e ci sono sempre più dispositivi in grado di aiutarci a risparmiare tempo e fatica. È proprio questo il caso degli assistenti vocali.
Per fare un esempio pratico, si può descrivere la situazione in cui si è davanti al computer e proprio non ci si può interrompere, magari perché si sta scrivendo una mail importante, o perché magari si è concentrati a leggere un contenuto molto dettagliato. In tal caso, supponendo che il volume della TV presente nella stessa stanza sia troppo alto, basta un comando vocale per abbassare il volume della tv.
Gli assistenti vocali però non sono utili solo per aiutarci nella pigrizia oppure per farci mantenere la concentrazione. La loro utilità è davvero molto elevata nel caso delle persone bisognose. Se una persona anziana è in casa da sola e non può alzarsi per telefonare, l’assistente vocale può comporre il numero attraverso un comando vocale.
Oltre a questo può anche occuparsi di domotica, ovvero della gestione degli impianti della propria casa. Questo significa che non servirà alzarsi nemmeno per accendere o spegnere la luce o avviare altre funzioni riguardanti l’impianto elettrico della casa. In poche parole, con un assistente vocale, si potrà anche accendere o spegnere un forno, un microonde, qualsiasi altro dispositivo elettrico compatibile collegato alla rete domotica.
Cosa possiamo chiedere ad un assistente vocale?
Di seguito ecco alcune richieste di uso quotidiano che potete fare all’assistente vocale in modo tale da poter capire meglio di quanto sia utile averne uno in casa:
- Che tempo fa oggi?
- “Crea un evento nel calendario. Cena a Roma con Martina, sabato alle ore 19:00”
- Trovami la pizzeria più vicina.
- A che ora chiude il negozio “Gocce di Luna a Roma”?
- Qual’è la situazione del traffico sulla tangenziale?
- Ricordami di prendere la pastiglia appena torno a casa.
- Qual’è il risultato della partita Roma/Lecce?
- Quanto fa 3.000 x 158?
- Cosa vuol dire “rendita”?
- Come si dice “Mi piacerebbe conoscerti” in Inglese?
- Ascoltare musica: “Fammi sentire un po’ di musica jazz”
- Riproduci “Children di Robert Miles”.
- Quali sono le ultime notizie della giornata?
Domande di intrattenimento:
- Fai dei Sogni? Qual è il tuo colore preferito?
- Giochiamo? Fammi una domanda di cultura generale.
- Raccontami una barzelletta. Dimmi qualcosa di interessante.
- Cos’è la felicità? Come raggiungerla?
“Hey Google, fammi rilassare”
Si tratta di funzione molto carina e che ho testato solo con Google Home. Dopo questo comando vocale, l’assistente vocale riprodurrà una sorta di rumore bianco che concilia il relax e il sonno. Un po come accade con il metronomo luminoso per prendere sonno velocemente, si tratta si uno strumento tecnologico che sfrutta un fascio di luce concentrica cadenzata da un metronomo, molto utile per rilassarsi e prendere sonno facilmente.
Alcuni aspetti che riguardano la Privacy
L’enorme successo degli assistenti vocali ha scatenato di conseguenza anche qualche dubbio riguardante la privacy dell’utente finale. Questi dispositivi, per funzionare correttamente hanno la necessità di “ascoltare” in continuazione tutto ciò che avviene in casa, registrando e processando questi dati.
Proprio per questo motivo questa costante “presenza” può far sorgere alcuni timori legati alla privacy. Per tutelare nel migliore dei modi la nostra privacy si può sempre cancellare le registrazioni degli input locali, e spegnere il microfono quando non serve.
Quale assistente vocale per la casa scegliere
I modelli di assistenti vocali (conosciuti anche con il termine Smart Speaker) presenti oggi sul mercato sono davvero diversi, i più conosciuti e diffusi sono quelli di Google, Amazon e Apple.
Per quanto riguarda Google, si possono citare i modelli chiamati “Google Home Mini” e “Google Home”. Tipici di Amazon sono invece gli assistenti vocali chiamati “Amazon Echo Dot”, “Amazon Echo”, “Amazon Echo Plus”, “Amazon Echo Spot”, “Amazon Echo Show”. Per Apple invece si può citare la famosa “Siri”, utilizzabile tramite “HomePod”. Se sei alla ricerca di un assistente vocale portatile + una cassa Wireless potente, guarda cosa ha realizzato Bose con la sua Cassa Portatile Wi-Fi con assistente vocale, oppure l’approfondimento dedicato alle casse portatili bluetooth.
Google Home
Google dispone di due modelli “Google Home” e “Google Home Mini” la differenza sostanziale tra i due modelli è che nel primo la potenza audio è nettamente superiore (è in grado di riprodurre con una buona qualità l’audio richiesto ed inoltre anche la capacità di ascolto è superiore), inoltre si ha un accesso diretto ai comandi ed è un vero e proprio oggetto di design. Nel secondo modello invece “mini” le dimensioni sono più contenute ed è possibile scegliere tra 3 colorazioni diverse.
Prodotti compatibili con Google Home
Se vorrete dotarvi di questo dispositivo, il consiglio è di optate per Google Home e posizionarlo nella zona più frequentata della casa, (zona living, salotto oppure cucina/soggiorno) e di estendere l’ascolto attraverso Google Home Mini. Qui la lista dei prodotti compatibili con Google Home.
Dove acquistare Google Home
In Italia, gli unici rivenditori autorizzati sono Unieuro e MediaWorld. Google ha anche lanciato un’interessante iniziativa di rimborso; Se acquisti un Google Home ad un prezzo più basso, Google ti riconosce la differenza in buoni d’acquisto. Qui tutti i dettagli per la richiesta di rimborso.
Amazon Echo
Figli del celebre store online più famoso al mondo: Amazon, mette a disposizione 5 dispositivi: “Amazon Echo Dot”, “Amazon Echo”, “Amazon Echo Plus”, “Amazon Echo Spot”, “Amazon Echo Show”.
Tramite questi dispositivi riuscirete a dialogare con la seconda assistente vocale più conosciuta del momento: Alexa.
Questi dispositivi hanno un prezzo molto più contenuto rispetto a quelli di Google, la differenza sostanziale tra loro anche qui sono le dimensioni e la potenza audio. Per Amazon Echo Show vi è anche un comodo display che ne migliora l’interazione. Nella guida su come funziona Alexa puoi trovare maggiori approfondimenti su questo assistente virtuale.
Consiglio:
Anche qui, in base alle vostre necessità potete decidere di acquistarne uno soltanto (in tal caso il consiglio va su Amazon Echo) e se volete estendere l’ascolto anche in altre stanze della casa, Amazon Echo dot.
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Apple HomePod
Ovviamente anche una delle aziende tecnologiche più importanti mette a disposizione la sua assistente vocale più conosciuta “Siri” all’interno delle nostre case.
Comincio a dire che si tratta di un assistente vocale compatibile solo con dispositivi iOS, quindi a differenza degli altri dispositivi per poterlo utilizzare è necessario che voi abbiate già un iPhone o iPad.
Anche qui le funzionalità sono praticamente simili agli altri prodotti e potete consultare qui tutte le specifiche e le informazioni tecniche del caso.
Ultimi suggerimenti
In questo articolo abbiamo visto il meglio di ciò che potete trovare oggi sul mercato per quanto riguarda gli assistenti vocali per la casa.
Abbiamo visto quello che è possibile fare con un assistente vocale ed in cosa possono essere utili nell’uso quotidiano in casa. Molti di voi sicuramente avranno già avuto un approccio con questa tecnologia attraverso il proprio Smartphone. E grazie alla loro comprovata utilità, vorranno dotarsi di questa tecnologia anche nella comodità delle propria casa. Attraverso un semplice comando vocale, si potranno ottenere dei risultati senza dover azionare e utilizzare fisicamente un dispositivo come lo smartphone.
Quale assistente vocale scegliere?
La scelta è ardua, perchè sia Amazon echo che Google Home sono entrami degli ottimi assistenti. Utilizzo Amazon echo al lavoro e Google Home a casa, ma se proprio dovessi fare una scelta, scegliere l’assistente vocale di Amazon. Mi sto rendendo conto che fornisce risposte migliori di Google home. Raramente con Alexa mi sono sentito rispondere “Scusa ma non ho capito.”
Se provate ad esempio a chiedere ad entrambi: “Qual’è la popolazione nel mondo oggi” Alexa è in grado di fornire dati del 2019, mentre Google del 2018. Questo è solo uno dei tanti esempi, giusto per dirvi che il più delle volte è Alexa a fornire una risposta più vicina alla domanda richiesta.
Quindi, se non sapete ancora quale dispositivo acquistare, vi consiglio di partire con un modello semplice che ha un buon rapporto qualità prezzo: Amazon Echo dot e valutare anche gli altri modelli in base alle necessità.
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