Oggi voglio parlare di un “nuovo” mezzo per produrre energia pulita, anche se è errato dire nuovo, perchè la scoperta risale al 1987. James Griggs è l’inventore che la concepì, successivamente nel 1993 la scoperta venne tutelata da brevetto dalla Hydro Dynamics Inc.
La Pompa Idrosonica è composta da un rotore metallico traforato, collegato tramite un asse ad un motore elettrico che lo fa ruotare ad una elevata velocità. Il Rotore è inserito all’interno di un cilindro chiuso, che ha una superficie interna composta da lamelle poste perpendicolarmente alla sua superficie. Nella parte superiore ed inferiore del cilindro sono presenti due tubi per l’entrata e l’uscita dell’acqua.
Potete vedere meglio la composizione della Pompa Idrosonica in questo video:
La questione che sta lasciando perplessi è che la Pompa Idrosonica è una Produce più energia di quella che consuma, o meglio, non crea energia dal nulla ma la attinge da una fonte ancora ignota.
La gran parte del calore generato, viene ottenuto in modo convenzionale per agitazione meccanica molecolare (per le frizioni derivanti dallo scorrimento forzato di un fluido viscoso, e dall’impatto diretto delle onde d’urto che si producono nel cilindro). La quota di calore in eccesso invece, viene prodotta dalla sonoluminescenza, un processo fisico ancora oggi in fase di studio, si ottiene investendo con ultrasuoni dell’acetone deuterato, all’interno di esso si formano microbolle che collassano a 20.000.000 gradi Kelvin, emettendo un flash luminoso ben visibile. utilizzando invece l’acqua la stessa reazione si produce a temperature molto inferiori. Questo fenomeno è conosciuto dal 1930, ma soltanto dal 1988 si iniziò a studiarlo con ricerche mirate.
Attualmente ci sono diverse teorie che cercano di spiegare questo fenomeno, ma nessuna con risultati completi che descrive tutte le proprietà della sonoluminescenza.
Questa potrebbe essere una tecnologia che permetterebbe di risolvere molti problemi a cominciare dall’inquinamento, per non parlare poi del risparmio in termini economici. Attendiamo che la scienza vada avanti…
Approfondimenti:
Articolo apparso sul sito della NASA
Approfondimenti sulla Sonoluminescenza
Posseggo una pompa idrosonica acquistata in russia.
In breve, la maggiore energia che viene prodotta dalla pompa non é altro che una forma di elettrolisi che si crea durante il funzionamento. Quindi l’ossigeno e l’idrogeno, che si formano in forma gassosa vengono bruciate per effetto calorico (sonoluminescenza) e rilasciano quindi calore .
In poche parole l’acqua che noi beviamo é pura energia (ossigeno e idrogeno) anche se non ce ne rendiamo conto. Se pensiamo però ai motori ed idrogeno dei razzi NASA & CO. ci rendiamo conto di quanta energia é contenuta nell’acqua che tranquillamente beviamo.
Cordialmente.
Grazie per la testimonianza Ferruccio 🙂
può darci qualche elemento in più?
è contento dell’acquisto?
dati tecnici, costi, ecc,
sto cercando una soluzione per la mia abitazione
grazie
Maurizio
Salve. Ho visto solo oggi la vostra richiesta.
La pompa che ho acquistato funziona con un motore elettrico di 11KW. Purtroppo al momento dell’acquisto non avevo idea di quanta energia avrei avuto bisogno. L’ho installata presso un amico il quale poteva riscaldare tranquillamente un capannone di ca 3’000 mc!
La macchina é composta di un motore elettrico con accoppiata una pompa tipo pompa per l’acqua. Niente di speciale! L’ingombro é ridotto (cm 100x5x60). Non fa praticamente rumore e si allaccia alla corrente elettrica come un qualsiasi apparecchio. La pompa l’ho pagata 5’000.- dollari + trasporto. Se si riduce il passaggio dell’acqua si ottiene immediatamente vapore. In Russia la usano per riscaldare le piscine e nel medesimo tempo disinfettano l’acqua!
Non ha praticamente manutenzione.
Non capisco perché non venga venduta anche da noi. Basterebbe sostituire la caldaia con una pompa idrosonica e lasciare la medesima centralina comando riscaldamento e anche l’impianto sanitario. Per ridurre i consumi consiglio di installare un “Boiler” quale accumulatore per l’acqua calda.
Diversi anni fa c’era una ditta mi pare a Bergamo che vendeva un tipo di pompa idroponica (ditta Kwant).
Da quanto ho saputo la Riello l’ha acquistata forse per togliersi un valido concorrente!
Non saprei dirle chi vende in Italia queste pompe.
Buona giornata.
Ferruccio