Tra le tecnologie più innovative degli ultimi anni c’è sicuramente la connettività NFC; grazie a questo standard è possibile compiere alcune operazioni quotidiane molto comode, come interagire con dispositivi legati alla domotica o effettuare pagamenti.
Sono infatti sempre più i device dotati di tale tecnologia, tra cui ovviamente smartphone, tablet ma anche smartwatch. Chi è appassionato di gaming e accessori per gaming avrà visto questa tecnologia in azione con i Nintendo amiibo, un tag NFC posto nella base, permette alla console il riconoscimento del personaggio. Oppure nei collari con localizzatori GPS per cani e gatti o nei localizzatori GPS per bambini che permettono di fornire informazioni fondamentali per contattare la famiglia.
Non solo però dispositivi costosi, ma anche accessori economici che sfruttano l’NFC per agire su determinati parametri, interagendo ad esempio con determinate app.
Oggi ti parlerò dei tag NFC, cosa è possibile fare con Android ed iOS e quali sono le operazioni più utili e comuni.
Cosa sono i tag NFC
I tag NFC sono dei chip molto sottili a forma di sticker, che integrano delle piccole memorie (non più di qualche byte) ed una piccola antenna; si tratta di accessori molto economici (si trovano anche sotto i 10€, in base al numero di tag presenti nel pacco), ma consentono di divertirsi interagendo con smartphone ed altri dispositivi.
I tag NFC sono anche molto utili per la domotica, potendosi infatti interfacciare con assistenti smart e apparecchi intelligenti (luci, interruttori etc.) per poter creare delle skill particolari.
- 10+3 pezzi NFC Tag Sticker adesivi, colore...
- Può essere usato per, pubblicità, merci e...
- Vera NTAG215 chip sviluppato da NXP...
Cosa si può fare con i tag NFC?
Definiti questi accessori, è lecito domandarsi cosa è possibile fare con i tag NFC.
Come in molti dei casi in cui si ha a che fare con le ultime tecnologie, la fantasia è l’unico limite possibile; ecco una serie di operazioni che è possibile compiere con questi accessori.
- Trasferire file (ad esempio tra due smartphone Android, con tecnologia Android Beam);
- Effettuare pagamenti (attraverso l’integrazione con servizi come Google Pay o Apple Pay);
- Illustrare informazioni su un determinato prodotto o servizio (aprendo ad esempio una pagina web, sistema molto usato in alcuni musei);
- Compiere operazioni automatiche sul proprio smartphone, come attivare la modalità aereo o mutare la suoneria;
- Accendere le luci come le Philips Hue (scopri come funzionano).
Un particolare consiglio che ti sento di dare, è provare l’applicazione IFTTT; questo servizio, come definisce lo stesso acronimo inglese (If this, than that), consente che all’attivazione di una determinata funzione, se ne attivi o disattivi in automatico un’altra.
Tra i protocolli supportati da IFTTT c’è anche l’NFC, che unito all’integrazione con Amazon Alexa o Google Home, può farti compiere delle operazioni altrimenti impensabili.
Un esempio? Aprire il cancello di casa quando lo smartphone sfiora un determinato tag.
Come creare automazioni con NFC e smartphone (Android e iOS)
Per creare automazioni NFC con Android, bisognerà anzitutto controllare che il tuo dispositivo sia compatibile con tale tecnologia; puoi verificare il tutto in Impostazioni / Wireless e reti (o percorsi simili).
A quel punto oltre a IFTTT, per delle operazioni più basilari ti consiglio di scaricare app in grado di leggere tag NFC come NFC Tools o Trigger; ognuna di queste applicazioni integra determinate skill che puoi compiere con un tag NFC ed altri accessori o dispositivi, ma nulla a che fare con la miriade di opzioni presenti in IFTTT.
A queste app possiamo aggiungere la funzionalità di trasferimento file con Android Beam.
Per quanto riguarda iOS, anzitutto è bene specificare che gli iPhone NFC compatibili sono attualmente tutti quelli successivi alla linea X (iPhone 10 e successivi); per questi device, e per creare automazioni NFC con iOS, possiamo anzitutto utilizzare la app Comandi, presente su ogni dispositivo della mela.
Alla voce Automazione infatti, sarà possibile programmare alcune skill attraverso i tag NFC; se ciò non dovesse bastarti, sappi che esiste anche per iOS l’app IFTTT.
Alcuni esempi di automazioni possibili con i TAG NFC
Come abbiamo visto, le potenzialità sono infinite, ma se volessimo fare un esempio pratico, utilizzando un Tag NFC ed utilizzando l’App Comandi di iOS o NFC Tool per Android, sarà possibile ad esempio:
- Accendere la luce in una camera sfiorando lo smartphone ad un tag NFC posizionato sul muro;
- Disattivare l’allarme intelligente ed accendere la luce dell’ingresso;
- Poggiando lo smartphone sul comodino, attivare una scena luminosa es. spegnere luce lampadario ed attivare lampada da terra.
Di esempi se ne possono fare tantissimi, come abbiamo visto, basterà sfiorare lo smartphone ad un tag NFC per scatenare una o più azioni all’interno della nostra casa domotica.