
Il settore videoludico ha avuto un incremento incredibile negli ultimi anni; si tratta di un’industria che genera milioni di dollari ogni anno, e che coinvolge ragazzi (e non solo) da tutto il mondo.
Basti pensare al fenomeno degli e-sports (sport elettronici), che nel prossimo futuro verranno equiparati sempre più alle discipline competitive più blasonate. Oggi addirittura è possibile giocare con la Smart TV e Android TV senza acquistare una console.
Per “giocare” però in maniera seria bisogna rispettare determinati requisiti; oltre a console di ultima generazione (come PS5 e Xbox) infatti, è bene dotarsi di un parco di accessori da gaming (come Gamepad da collegare alla Smart TV) e di un ecosistema altamente performante. Un’altra valida alternativa che sta prendendo sempre più piede è quella di utilizzare un Nvidia Shield TV si tratta di uno dei migliori TV Box Android in grado di trasformare la TV in Smart TV.
Il televisore o il monitor rappresenta di sicuro un componente tutt’altro da sottovalutare; in particolare, per godere degli ultimi sviluppi portati avanti dalle software house o anche dei produttori di console, è oggi parecchio consigliabile usufruire di un display a 120 Hz.
Un refresh rate così elevato infatti garantisce una fluidità delle immagini senza precedenti, ed il tutto si traduce in un vantaggio competitivo non da poco per i gamers professionisti.
In questo articolo vediamo quindi alcuni consigli a riguardo dei televisori a 120 Hz adatti per gaming.
TV a 120 Hz: a cosa servono?

Il refresh rate (o frequenza di aggiornamento), indica quante volte al secondo un’immagine viene disegnata su uno schermo; chiaramente, maggiore sarà il refresh rate, più fluidità si avrà nel passaggio dei vari frame che compongono ad esempio un filmato, o un videogame. Pensiamo ad esempio quanto sia importante avere un refresh rate elevato per aumentare il realismo quando guardiamo la sequenza di un film di azione, o mentre giochiamo a GTA.
In un’epoca in cui l’industria del gaming sviluppa interessi oltre il miliardo di dollari annui, per essere competitivi per affrontare gare non si può contare sull’apporto di display di bassa gamma.
Per questo motivo monitor e TV con refresh rate a 120 Hz sono molto utili alla causa, ma anche solo per godere della migliore esperienza possibile quando si è alle prese con film o serie TV in streaming (se le piattaforme supportano tale standard).
Non è quindi un caso che giochi e console di ultima generazione, quali PlayStation 5 e Xbox Series X, sono state sviluppate proprio con la possibilità di godere di queste specifiche, per un’esperienza di gioco sempre migliore.
Risoluzione 4K, HDR ed altre specifiche
Oltre alla compatibilità con i 120 Hz, esistono anche altre specifiche da tenere in considerazione per una TV o un monitor se si desidera fare del gaming spinto o godere al massimo delle performance audiovisive.
Non meno importante è la risoluzione del display, la quale per modelli di questa fascia raggiunge anche lo standard 4K; la definizione è infatti un parametro essenziale quando si ha a che fare con schermi molto ampi, che se si limitassero al Full HD offrirebbero delle immagini sgranate con conseguenze negative sull’esperienza di utilizzo.
A tornare utile potrebbe poi anche essere la compatibilità con lo standard High Dynamic Range; conosciuto più come HDR, si tratta di una tecnologia in grado di estendere l’intervallo dinamico ad una gamma molto più elevata rispetto a quella usuale.

Questa funzione risulta molto utile nella riproduzione di scene con forti contrasti chiaroscuri, che verranno quindi riprodotti fedelmente e non influiranno sull’esperienza visiva.
Non meno importante è la presenza di porte HDMI 2.0 o, meglio ancora, HDMI 2.1; infatti, ipotizzando di avere a disposizione una TV 4K, le porte HDMI 2.0 riusciranno si a riprodurre l’immagine ad alto refresh rate, ma solo in forma compressa.
Nessuna limitazione invece per le porte HDMI 2.1, le quali quindi possono spingersi anche dall’8K in su ed eseguire immagini con alta frequenza di aggiornamento.
Quali migliori TV a 120 Hz prendere in considerazione
Chiaramente questa categoria di prodotti rappresenta l’élite del settore gaming ed audiovisivo, e di conseguenza i prezzi non possono che essere molto elevati (a differenza di Smart TV più economiche). Inoltre, essendo di recente produzione sono pienamente compatibili con il Nuovo Digitale Terrestre e non richiedono quindi un Decoder DVB-T2.
Tuttavia, considerando il rapporto qualità/prezzo e il fatto che si tratta di tecnologie relativamente nuove, le soluzioni più interessanti sono:
- Samsung Q60T, Q80T, Q90T e Q95T: si tratta dei modelli della gamma QLED della casa coreana, i quali offrono anche la compatibilità con la risoluzione 4K, l’HDR e la presenza di porte HDMI 2.1.
I prezzi vanno dai quasi 600€ del Q60T ai circa 1400€ del modello di punta. - Sony XH-90: questa line-up del brand giapponese è studiata ad-hoc per l’utilizzo di PS5, offrendo infatti tutte le tecnologie di cui abbiamo parlato.
I tagli disponibili vanno dai 55 agli 85 pollici ed i prezzi partono da circa 1200€. - LG CX: non poteva mancare qualche modello dell’altro storico marchio coreano.
LG infatti risponde con un modello che va dai 48 ai 77 pollici, ad un costo minimo di quasi 1500€.
Non manca la compatibilità con HDR, risoluzione 4K e porte HDMI 2.1.