Con la diminuzione dei prezzi dei dispositivi di sorveglianza, e con l’aumentare della richiesta di sicurezza per strada (vedi Dashcam) ma soprattutto in casa, il numero telecamere vendute è in costante crescita. Sono molteplici i motivi a favore della videosorveglianza a distanza: assicurarsi che non ci siano ladri in casa in primis.
La sicurezza dai malintenzionati è la motivazione più diffusa per questo utilizziamo per la sorveglianza telecamere Wi-Fi per esterno o spioncini con telecamera, ma esistono anche altre buone ragioni per investire nella videosorveglianza da remoto come controllare che i propri cari più vulnerabili (anziani e bambini) e i propri animali domestici stiano bene con l’utilizzo di telecamere per cani e e gatti.
Non tutti però possono permettersi di pagare cifre ingenti per un sistema di videosorveglianza professionale: esiste però una soluzione economica alla portata di tutti come ad esempio quella di utilizzare la telecamera di un vecchio Smartphone per fare videosorveglianza a distanza.
Come creare un impianto di videosorveglianza casalingo con lo smartphone

Qualcosa di simile lo abbiamo già fatto nella guida su come vedere la webcam del pc da smartphone. Ormai chiunque possiede uno o più smartphone (i famosi vecchi modelli messi nel dimenticatoio): ebbene, è proprio in quel vecchio modello di smartphone ormai in disuso la soluzione al vostro problema!
Posizionare il telefono per mantenerlo sempre alimentato
Il primo fondamentale passaggio è quello di posizionare il proprio smartphone nelle vicinanze di una presa della corrente, affinché possa funzionare in modo continuativo garantendo una protezione domestica h 24. Se la batteria dello smartphone ha una autonomia molto breve, potete collegarci un Power Bank potente oppure collegare sia il Modem e Router Wi-Fi che lo Smartphone ad un gruppo di continuità, in questo modo in assenza di corrente elettrica il sistema di videosorveglianza sarà comunque raggiungibile.
Bisogna inoltre ricordare di posizionare il telefono in orizzontale, in modo che la fotocamera possa effettuare riprese in modalità panoramica e offrire una vista più ampia della stanza in cui il “telefono/videocamera” è stato posizionato.
Ora occorre pensare a come “appendere” il nostro smartphone e anche quest’operazione è alla portata di tutti: basta infatti fissare il telefono su un supporto o attaccarlo con del nastro bioadesivo o posizionarlo su una mensola, meglio se nascosto. Infine, bisogna ricordare di posizionare lo smartphone “girato al contrario”, così da avere la fotocamera posteriore in posizione per riprendere tutta la stanza (che è quella dotata di migliore risoluzione).
Vediamo ora quale app utilizzare per fare videosorveglianza da remoto.
Le app per trasformare uno smartphone in telecamera di sorveglianza

Affinchè lo smartphone si trasformi a tutti gli effetti in una telecamera Wi-Fi di sicurezza, è necessario installare un’app che sia in grado di gestire le varie operazioni necessarie sfruttando al meglio sensori fotografici e di movimento installati nel dispositivo. Inoltre è possibile salvare il video su cloud o nella memoria interna dello smartphone, in quest’ultimo caso, molto probabilmente sarà necessario aumentare la memoria dello smartphone.
Di app che fanno al caso nostro ce ne sono a iosa, in questa lista trovi solo le migliori:
Alfred
Supportata sia da sistema Android e iOS, Alfred è senza dubbio una delle App più scaricate della categoria.
Fra le peculiarità di quest’app c’è senza dubbio la rilevazione di movimento (Motion Detection), ovvero un’opzione che invia gratuitamente messaggi con foto ogni volta che viene rilevato un movimento.
Con l’opzione di comunicazione bidirezionale (Two-Way) sarà possibile comunicare con i propri cari o con il proprio animale domestico!
Con Alfred è possibile inoltre registrare video in tempo reale.
Ip Webcam
Supportata solo da Android, quest’ app permette di vedere con VLC player o browser web tutto ciò che riprende il nostro smartphone.
Anche Ip Webcam è dotata di un rilevatore di movimenti e permette di comunicare tramite videochat. In fase di installazione si possono configurare diverse impostazioni tra cui risoluzione del video, opzioni di risparmio energetico etc.
AtHome Camera
Supportata sia da sistema Android che iOS, quest’app può trasformare non solo uno smartphone ma anche un comune PC o la Smart TV, in un sistema di videosorveglianza.
Peculiarità di quest’app è la connessione cifrata tra telefono e server, che garantisce ulteriore sicurezza e privacy al proprio “sistema di videosorveglianza artigianale”. Oltre ad inviare notifiche istantanee in caso di movimenti nell’ambiente, è possibile controllare da remoto anche i movimenti della telecamera stessa.
Infine, nella versione a pagamento è possibile usufruire di un servizio di cloud storage, per salvare le proprie riprese.
Manything
Supportata sia da sistema Android che iOS Manything è un’app gratuita che prevede un abbonamento mensile per accedere alle funzionalità avanzate.
Nella versione gratuita, Manything permette di gestire un solo smartphone, di avere accesso tramite web alle registrazioni in diretta e attivare la funzione di rilevamento degli spostamenti.
Con l’abbonamento mensile, invece, si potranno gestire fino a cinque smartphone-telecamera di sicurezza (in modo da coprire l’intera abitazione!), e si potrà disporre di un cloud con la registrazione delle immagini fino a 30 giorni.
FAQ
Secondo una recente indicazione del Garante della Privacy, ad oggi è possibile installare dei sistemi di videosorveglianza senza richiedere l’autorizzazione purché le telecamere non riprendano spazi collettivi e/o luoghi di passaggio pubblico.